Questione Lavoro

ASSOCIAZIONE NUOVA CIVILTA'

Questione

Lavoro

Il direttore dell’Associazione Alessandro Amico, insieme ai suoi più stretti collaboratori, in questi dieci anni di gestione delle Comunità Alloggio ha avuto modo di confrontarsi con l’enorme complessità data proprio dalla gestione di due comunità per adolescenti in una terra povera di risorse quale è la Sicilia. Per sopperire a tali carenze, Nuova Civiltà si è dotata di una struttura nella quale sono state avviate una pluralità di attività aventi carattere risocializzante e, nel contempo, auto-imprenditoriale.

Le minori ospiti delle nostre Comunità Alloggio, Alba e Germoglio, così avranno modo di partecipare alle molteplici attività di carattere ludico/formativo, tanto all’interno del “Villaggio”, quanto al suo esterno, grazie all’ampia rete che l’Associazione ha creato intorno a sé in questi anni di alacre lavoro.

Ma una volta raggiunta la maggiore età?…

Laddove possibile si tenterà con ogni mezzo, in collaborazione con i Servizi Sociali, un rientro delle minori presso le loro abitazioni. L’esperienza acquisita in questi anni ha, però, purtroppo insegnato che non sempre con soggetti di età superiore ai 16 – 17 anni, è possibile praticare l’ipotesi del rientro in famiglia. Per tale ragione, Nuova Civiltà è attualmente impegnata nella creazione di reali occasioni di lavoro, attraverso alcune forme di micro-impresa, aventi la finalità di impiegare – anche oltre l’eventuale “misura rieducativa”– le giovani ospiti delle Comunità, sì da renderle autonome in un lasso di tempo relativamente breve (anche qualora non avessero alcun tipo di risorsa familiare su cui contare).

L’obiettivo è, dunque, quello di offrire un inserimento occupazionale stabile per le ragazze ospiti delle Comunità, una volta divenute maggiorenni.

 

Certamente tale obiettivo potrebbe apparire più una “impresa disperata” che una reale possibilità, specie in un territorio come il nostro così avaro di opportunità anche per i giovani laureati e per quelli comunque abbondantemente formati.

Ma grazie al Progetto “Amunì!” finanziato dalla Fondazione Vodafone Italia e soprattutto grazie alla buona rete strutturata in questi anni da Nuova Civiltà e alla sensibilità dimostrata dalla popolazione sancataldese, le Comunità stanno già riuscendo in tale impresa ed infatti, già oggi, alcune delle ex-minori ospiti sono regolarmente collocate – prestando servizio presso la Locanda del Buon Samaritano nella Cooperativa Sociale “Progetto Lavoro Nuova Civiltà” presieduta da Alessandro Amico.