Doposcuola

DOPOSCUOLA

NUOVA
CIVILTà

Il sostegno scolastico abbinato alle attività di animazione ludico-ricreative è sempre stato un servizio che l’Associazione Nuova Civiltà ha offerto a vantaggio dei ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 16 anni. Proprio i minori appartenenti a questa fascia di età sono quelli a maggior rischio di devianza, vuoi per ambiente familiare vuoi per frequentazioni pericolose, ed è a loro che ci si deve rivolgere quanto prima, perché è importante agire in tempo, piuttosto che tentare di risanare situazioni ormai andate alla deriva.

I minori coinvolti in tutti questi anni di attività sono stati centinaia e tra questi erano anche alcuni ragazzi stranieri provenienti dal Marocco, dalla Romania, dalla Cina, che con le loro “diversità” culturali hanno arricchito ed aperto gli orizzonti di quanti frequentavano il doposcuola e le sue attività.

Il  Doposcuola, spesso legato a Progetti finanziati dal Comune di San Cataldo quale il Progetto Insieme al Villaggio, ha come scopo principale quello di occupare positivamente le ore pomeridiane dei ragazzi, suddividendo il pomeriggio in due parti:

– una prima parte dedicata ad attività didattiche, dove gli operatori affiancano il minore nello studio, per favorirne il pieno assolvimento degli obblighi scolastici;

– una seconda parte in cui gli operatori proponendo attività ricreative e formative sempre nuove, sottraggono i ragazzi da situazioni devianti come emarginazione, noia o frequentazioni pericolose.

Ampio spazio viene dato alle attività di animazione che mirano alla creazione di un gruppo di ragazzi che ogni pomeriggio volontariamente si riuniscono al “Villaggio” di Nuova Civiltà per trascorrere delle lunghe ore all’insegna del sano e puro divertimento, insieme a dei giovani operatori che hanno il compito di promuovere il rispetto di sé e degli altri, di migliorare le capacità di comunicazione interpersonale, di fare acquisire la consapevolezza delle proprie responsabilità e capacità creative. Tutto questo al fine di rafforzare l’autostima del minore, potenziandone le capacità di fronteggiare eventuali proposte devianti (es. l’uso di sostanze stupefacenti).

Lavorando con i minori e le loro problematiche ci siamo resi conto, ormai da molti anni, come sia assolutamente necessario allargare l’ottica d’osservazione al “sistema famiglia”, che sempre più spesso, nella società d’oggi, presenta dei patterns di interazione spesso disfunzionali o patologici che non consentono un sereno sviluppo del minore immerso in tale matrice. Così attraverso il Doposcuola, si è voluto lavorare anche con le famiglie dei minori iscritti, proprio perché si è riconosciuto che la salute familiare è una caratteristica dinamica, costantemente messa alla prova dagli eventi della vita e dal continuo modificarsi dell’assetto familiare, e soprattutto per recuperare il dialogo genitori-figli che come sappiamo durante il periodo dell’adolescenza diventa sempre più difficile, se non adeguatamente supportato.

Le difficoltà che spesso incontrano genitori e figli nell’interpretare i bisogni reciproci possono essere origine di atteggiamenti aggressivi, di chiusura, di deresponsabilizzazione; è la famiglia che rappresenta il primo obiettivo di chi vuole intervenire concretamente nel complesso mondo dei minori “a rischio”. Interagendo con le famiglie Nuova Civiltà vuole creare una rete interfamiliare, in modo che la famiglia aprendosi all’esterno sia essa stessa a captare le problematiche della realtà circostante e a rispondere operando sul territorio, spostandosi dalla posizione di agente passivo a quella di agente attivo.